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Chirurgia Orale

La chirurgia orale è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della diagnosi e relativo trattamento chirurgico delle patologie che possono coinvolgere i tessuti molli e duri della cavità orale e gli elementi dentari. Si occupa di estrazioni di denti, residui radicolari, denti inclusi, interventi sui tessuti duri e molli della bocca (ossa mascellari gengive), apicectomie (asportazioni di apici radicolari), chirurgia preprotesica con fini protesici, come i rialzi di seno mascellare, innesti di osso o gengivali per la rigenerazione dei tessuti.

Chirurgia Orale: Service
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Chirurgia Orale: Domande frequenti

Cosa posso fare dopo l'estrazione di un dente? 

Fondamentale è ricordare che l’estrazione comporta nella maggior parte dei casi edema, sanguinamento, dolore post intervento. Per limitare l’infiammazione locale possiamo applicare borse del ghiaccio e seguire attentamente la prescrizione farmacologica. Gli antidolorifici – antinfiammatori sono da assumere prima di avere i primi sintomi di dolore. Sempre da ricordare che: 

  • Assumere i farmaci prescritti 

  • Seguire una dieta con alimenti tiepidi e freddi per i primi giorni e morbidi per i primi 7 

  • Dormire a testa in su e appoggiata su due cuscini 

  • Non sciacquare durante le prime 24 ore

  • Adoperare uno spazzolino morbido 

  • Non aspirare la ferita e non sputare per mantenere stabile il coagulo 

  • In caso di sanguinamento arrotolare e piazzare una garza (non del cotone) sulla superficie e stringete i denti per almeno  10 minuti per eseguire la compressione.

Posso mangiare dopo una chirurgia orale? 

Alimentarsi è fondamentale per aiutare il corpo a recuperarsi adeguatamente. Da preferire è una dieta di alimenti morbidi e freschi per rilassare il più possibile il cavo orale dopo l’intervento. Dopo ogni pasto sarà necessario lavare i denti e sciacquare 30 minuti dopo con collutori a base di clorexidina.

Posso fumare dopo una chirurgia orale?

Il fumo non è tollerato nei procedimenti chirurgici. La nicotina è un potente vasocostrittore locale e potrebbe ridurre in modo considerevole l’irrorazione sanguigna dei tessuti. Normalmente si consiglia ai pazienti di non fumare dopo gli interventi chirurgici e di trattare le ferite di antisettici topici a base di gluconato di clorexidina. I pazienti che fumano nel post operatorio ritardano la guarigione dei tessuti e in molti casi compromettono la predicibilità del trattamento.

Dopo un intervento di chirurgia orale, è normale infiammarsi?

I tessuti del cavo orale (gengive e osso) sono costituiti da un fitto reticolato sanguineo che apporta nutrimento costante e difese immunitarie. In ogni atto chirurgico il corpo umano reagisce con una vasodilatazione localizzata e quindi un processo infiammatorio che aiuta la liberazione di sostanze che aumentano le difese del campo chirurgico. Si può ridurre questo processo con gli antinfiammatori e una terapia farmacologica controllata.

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